La pratica

Il Keiko

Con il termine Keiko si indica l’allenamento di kendo, ossia la pratica costante delle tecniche tramandate in Giappone nell’arco dei secoli, a cominciare dai fondamentali, dettikihon (acquisire una corretta posizione di guardia, eseguire corretti spostamenti, imparare l’ uso della shinai, ecc.). 

Una volta appresi tali elementi fondamentali, il kendoka si allena nelle tecniche più avanzate, imparando ad assumere la corretta attitudine mentale e a relazionarsi efficacemente con l’avversario.
A questo fine, nella seconda parte di ogni allenamento si pratica il jigeiko, ossia il keiko di combattimento, in cui ciascun praticante impara a mettere in pratica ciò che ha appreso.
 

Con il termine shiaigeiko (o più semplicemente shiai) ci si riferisce, infine, alla competizione vera e propria, ossia al confronto sportivo arbitrato, il cui esito finale è la vittoria o la sconfitta di ciascun contendente, in base ai punti (ippon) realizzati.

Il kata di kendo è una “forma” (un modello/esempio) di combattimento codificato, in cui uchidaci (il maestro o il praticamente più esperto) colpisce per primo, quindi shidaci(il meno esperto) si difende e contrattacca utilizzando le tecniche del kendo, giungendo a prevalere.  I kata servono a definire il modello ideale di esecuzione della tecnica e a carpirne l’essenza nella sua applicazione pratica.

Nel kendo esistono dieci kata, i primi sette sono eseguiti da entrambi i ruoli con il bokken, mentre negli utlimi tre uchidachi usa il bokken e shidaci il kodachi.

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